L’errato utilizzo della luce artificiale altera il meccanismo che regola i livelli di melatonina durante il giorno e la notte, deteriorando così i ritmi circadiani, essenziali per la nostra salute.

Dalla esigenza di preservarli è nata la nostra tecnologia.

Ritmo circadiano

Molti non sanno esattamente cosa siano i ritmi circadiani, e quale impatto positivo e negativo abbia il mantenere la loro integrità sulla nostra salute. Ancora meno diffusa è la conoscenza che l’utilizzo scorretto o non consapevole della luce artificiale, come facciamo quotidianamente, possa danneggiare questi ritmi.

Abbiamo presente gli effetti del fenomeno del jet lag o del social lag?
Questi sono i più immediati ed evidenti. Altri non lo sono.

Principali effetti positivi di un corretto utilizzo della luce artificiale

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minore incidenza di tumori ormono-dipendenti

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migliore efficienza del sistema immunitario

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aumento della produttività

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maggiore attenzione e concentrazione

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migliore qualità del sonno

Ogni individuo ha un orologio biologico della durata di circa 24 ore, che regola l’alternanza sonno/veglia e che si ripete ciclicamente. Questo ciclo viene chiamato ritmo circadiano e deriva dal latino circa-diem, ossia quasi un giorno.

Homo Sapiens si è evoluto in un ambiente esposto all’alternanza luce/buio. Questo ha fatto sì che anche tutti i sistemi biologici del nostro organismo avessero un ritmo on-off legato a questa alternanza luce/buio. L’integrità di questo ritmo è fondamentale per la nostra salute, in quanto la sua alterazione determina una significativa riduzione dell’efficienza del nostro sistema immunitario, e non solo: induce nel breve termine una spiccata affaticabilità, ridotta capacità di concentrazione, disturbi del sonno e, nel lungo periodo, a un significativo aumento del rischio di ammalarsi di tumore, specie quelli ormono-dipendenti (mammella, prostata, colon, ecc.), di obesità, di malattie cardiocircolatorie, neurologiche.

Cosa regola i ritmi circadiani

Il ritmo circadiano è regolato dalla luce del sole e in particolar modo da alcune bande di lunghezza d’onda dello spettro visibile.

All’interno di quest’ultimo, le lunghezze d’onda del ciano/blu 460-490nm sono quelle più efficaci nello stimolare la zona del cervello (epifisi o ghiandola pineale) deputata al controllo e alla regolazione dei ritmi circadiani, inducendo l’inibizione o la produzione della melatonina, l’ormone che controlla il ritmo sonno-veglia.

Qualità della luce

Dall’avvento della luce artificiale si discute della sua qualità, declinandola in molteplici modi. Più di recente sul mercato si sono affermati concetti come resa cromatica, temperatura di colore, illuminamento, impatto emotivo, benessere, flicker, per indicare la qualità dell’illuminazione. Secondo noi non è più sufficiente: bisogna offrire di più.

La soluzione che proponiamo è un sistema di gestione ottimizzata dell’illuminazione: una soluzione integrata, basata su dati scientifici e sostenibile.

L’obiettivo di supportare i ritmi circadiani nel complesso è raggiungibile con il nostro sistema New Light®, dosando correttamente la quantità di luce che l’individuo riceve all’occhio, calibrandone lo spettro all’ora giusta e per il tempo sufficiente.

Questa è per noi la Qualità della luce: una luce che sostiene e salvaguarda il sistema biologico naturale senza alterarne il sensibile equilibrio, e quindi la nostra salute.

Oggi è diventato necessario gestire e controllare in modo consapevole l’illuminazione nell’ambiente costruito, nelle stanze dove passiamo la maggior parte del nostro tempo

I NOSTRI PROGETTI

Il nostro sistema è nato dalla consapevolezza che i ritmi circadiani impattano fortemente sulla nostra salute. Dopo aver condotto dal 2015 studi di cronobiologia e poi delle sue applicazioni in ambito lighting, abbiamo sviluppato un sistema di illuminazione controllata che risponde a questa nuova esigenza: la salvaguardia dei ritmi circadiani e della salute di tutti. Noi lo facciamo integrando device, strumenti e indicatori specifici che integrano nuove conoscenze mediche + tecnologie informatiche + lighting design.

L’idea è stata brevettata dal Dott. Marco Pirovano e sviluppata dal team di BeSapiens.

Il prodotto finale è un sistema composto da una centralina di controllo, sensori
spettrofotometrici e corpi illuminanti specificamente sviluppati.

Il sistema brevettato, grazie al costante dialogo tra centralina e sensori, è in grado di controllare lo spettro luminoso e l’intensità della luce erogata nell’ambiente in base all’ora del giorno, alla stagione e alla latitudine, tenendo in considerazione le diverse fonti di luce esistenti: luce naturale da finestre, lampade, pareti colorate, superfici riflettenti. In questo modo riesce a garantire il corretto allineamento del nostro orologio biologico ai naturali ritmi circadiani.

Nello specifico, il sensore legge in continuo i dati spettrofotometrici di luce ambientale, li fornisce alla centralina che, elaborandoli, modifica l’emissione dei corpi illuminanti in modo da mantenere in linea con le necessità, date dall’ora e dalla stagione, lo stimolo ai nuclei soprachiasmatici per mantenere bassa la produzione di melatonina di giorno e aumentare i suoi livelli di notte, garantendo così il rispetto dei nostri ritmi circadiani.

Certificazioni

In generale possiamo dire che siamo di fronte a un grande problema di Inquinamento luminoso, sia interno sia esterno, che – in senso esteso – si incardina nel problema dell’inquinamento ambientale, tema a cui le norme e certificazioni europee sono sempre più sensibili.

Per esempio, la prima azione tipicamente svolta su un nuovo progetto è il WELL Assessment, il primo sistema a definire i parametri con cui gli edifici possono migliorare la nostra vita, focalizzandosi sul comfort delle persone.

Il protocollo si suddivide in dieci categorie denominate “Concept”: Aria, Acqua, Nutrizione, Luce, Movimento, Comfort Termico, Suono, Materiali, Mente, Comunità.

Il nostro sistema/prodotto aggredisce il Light Concept di queste dieci categorie fornendo alle aziende, e non solo, un sitema intelligente che aiuta in modo concreto l’essere umano e la sua produttività e ai costruttori un’ottima proposta che combina scienza e design per i progetti a loro carico. Questo è solo un esempio delle molteplici certificazioni e norme che regolano l’utilizzo della luce.

Le domande più frequenti

Quali sono le novità del sistema?

La novità del sistema è di essere progettato per condizionare l’attivazione e, di contro, l’inibizione della produzione della melatonina (ormone che regola il ciclo sonno-veglia); nello specifico per agire come attivatore e inibitore della sostanza responsabile del rilascio di melatonina. Frutto di nostri studi in cronobiologia, medicina clinica e fisiologia applicata, il sistema è in grado di proteggere l’individuo dagli effetti dannosi prodotti dalla scorretta esposizione alle luci artificiali che non inducono l’inibizione della produzione di melatonina durante il giorno e un adeguato stimolo alla produzione di melatonina durante le ore serali e la notte. Fisiologicamente, è la luce (naturale o artificiale) che stimola specifici fotorecettori presenti nella retina a ‘informare’ l’epifisi di inibire la produzione di melatonina.

Come funziona?

Il sistema è composto da una centralina di controllo che, collegata a un sensore spettrofotometrico in grado di rilevare con precisione la luce ambientale indoor, controreaziona l’illuminazione delle lampade presenti nei singoli ambienti in cui il sistema è installato. Quindi: il sensore cattura in ogni momento (da 30s a 3min.) lo spettro della luce e quindi le sue lunghezze d’onda, oltre che intensità e temperatura di colore, e la centralina modifica lo spettro e le lunghezze d’onda erogate dalle lampade in funzione dell’ora del giorno e del mese.

Quale problema risolve?

Trascorriamo tra l’80 e il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi, quindi con un ridotto apporto di luce naturale o con un insufficiente o scorretto contributo della luce artificiale. Numerosi studi scientifici nei decenni hanno confermato e consolidato il dato per cui il disallineamento cronico tra il nostro stile di vita e il ritmo circadiano dettato dal nostro orologio biologico interno può essere associato a un aumento del rischio di varie patologie, tra cui malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative, disordini metabolici e alcuni tipi di cancro.

Cosa ha in più rispetto ad altre soluzioni simili?

Da un punto di vista tecnico il sistema è in grado di controllare l’intensità e lo spettro luminoso dei corpi illuminanti in funzione dello spettro reale presente nei singoli ambienti in cui è installato l’impianto. Il valore aggiunto del sistema è di essere monitorato in continuo durante il suo funzionamento da un’equipe di medici ed esperti delle tecnologie che lo compongono.

La tecnologia utilizzata è brevettata?

Si! Il sistema con la centralina sono protetti da un brevetto di Be Sapiens S.r.l.: Brevetto di invenzione industriale n.102017000099311, domanda nel 2017 e concessione nel 2019.

Svolge attività di prevenzione della salute?

Soprattutto! Numerosi lavori scientifici pubblicati sulle maggiori e più prestigiose riviste internazionali descrivono i danni alla nostra salute provocati da una errata esposizione alla luce artificiale con conseguente perdita dell’integrità e della robustezza dei nostri ritmi circadiani.

Perché credere nella nostra tecnologia?

Abbiamo ideato e sviluppato un sistema innovativo integrando le nostre conoscenze mediche, cliniche e di cronobiologia, con la capacità di incorporare tecnologie differenti. Be Sapiens è un team di medici specializzati ed esperti in trasferimento tecnologico con esperienza ultraventennale. Come esseri umani dobbiamo evolverci, usando le nostre conoscenze per migliorare sempre di più l’interazione con l’ambiente che ci ha plasmato. L’innovazione in questo campo è una necessità.

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